l'AUTO
LA STORIA DI UNA FIAT 124 BERLINA
Perchè prorpio una FIAT 124 Berlina del 1966?
A dire il vero ci siamo fatti guidare da più fattori per la scelta dell'auto.
Avevamo il limite massimo di cilindrata di 1200cc dettato dalle regole del Mongol Rally, la volevamo Italiana e anche storica. La ricerca è iniziata da una FIAT 500 che poi si è spostata su una FIAT 850 ed a seguire su una FIAT 128. Però quando abbiamo studiato bene la 124 che vantava più spazio di una 128 e soprattutto una trazione posteriore, la competizione tra le due non sussisteva più. L'aver scoperto che la FIAT, dopo anni di produzione della 124, strinse accordi un l'ex URSS per produrre la 124 sotto il Marchio Lada e venire a conoscenza del fatto che la produzione di quest'ultima andò avanti per decenni e decenni, ci ha fatto ragionare anche su un'elevata possibilità di reperibilità di pezzi di ricambio durante il nostro viaggio.
LA 124 TORNA A CASA
RAGUSA- TORINO
La nostra 124 Berlina, inizialmente addocchiata su una piattaforma online, ci ha ipnotizzato a tal punto da prendere dei voli di sola andata verso la Sicilia. Dalle foto e dalle descrizioni del venditore risultava scassata ed arrugginita il giusto per essere una valida candidata. Un pomeriggio nella zona industriale di Ragusa tra prove in strada ed ispezioni visive è bastato a convincerci che fosse quella giusta per noi. Eravamo partiti da Torino il venerdì e sabato sera eravamo già alla guida per rientrare a Torino. in quei due giorni di viaggio passavamo da momenti di pura gioia a momenti di panico causati dai mal funzionamenti di sterzo, freni e perdite di benzina. la prima tappa è stata studiata per comprare un estintore e questo vi fa capire tutto.
IL RESTAURO
Una volta rientrati a Torino dopo aver macinato qualche migliaia di chilometri, conoscevamo alla perfezione ogni difetto della nostra splendida 124. Abbiamo quindi iniziato a disassemblarla pezzo per pezzo dai freni, alle sospensioni, allo sterzo, all'impianto di raffreddamento per capire cosa si potesse ripristinare e cosa invece dovesse essere assolutamente sostituito.
I LAVORI CONTINUANO
L'ultimo ed impegnativo upgrade che abbiamo apportato alla nostra signorina del '66 è stato mandare in rettifica il motore. Il suo cuore adesso è come appena uscito dalla fabbrica e non vediamo l'ora di metterci alla guida per questa impresa leggendaria chiamata Mongol Rally.