CHARITY

COOL EARTH

C'è solo una costante nel modo in cui lavoriamo, e sono le persone.Cerchi un approccio graduale su come viene protetta la foresta pluviale ? Non ce n'è uno.Lavoriamo con persone che vivono in remote foreste pluviali, dove le infrastrutture possono essere minime e le condizioni sono molto diverse da foresta a foresta. Non esiste un approccio unico per tutti. L'Amazzonia peruviana non è come la foresta pluviale del Congo, e la foresta pluviale del Congo non ha alcuna somiglianza con la foresta pluviale di Sololo, in Papua Nuova Guinea. Anche le minacce variano. Un minuto sono i colonialisti, poi le industrie estrattive, una pandemia globale, gli incendi e altro ancora. Implacabile vero?Non esiste una formula per la protezione della foresta pluviale, ma se c'è una cosa che facciamo bene, ascoltiamo. Ascoltiamo le persone che vivono nella foresta pluviale e lavoriamo in collaborazione con leader indigeni e ONG locali per portare i tuoi soldi alle persone nella posizione migliore per spenderli.Potresti ancora chiederti: cosa facciamo esattamente?Diamo denaro a persone e progetti nella foresta pluviale. Semplice.Quando il denaro è abbinato alla conoscenza tradizionale, finanzia soluzioni radicali - che si tratti di alveari, parchi solari o satelliti nello spazio - tutto protegge la foresta pluviale.Riponiamo grande fiducia nelle persone in cui crediamo per fare la cosa giusta con le vostre donazioni.Con un track record di protezione della foresta pluviale che dura da migliaia di anni, non abbiamo motivo di pensare diversamente.

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La seconda onlus, alla quale andrà l'altro 50% dei ricavati dalle donazioni, è in base alle nostre preferenze e per non fare scelte affrettate, preferiamo pensarci ancora un attimo per decidere in modo approfondito.

IL MONGOL RALLY E LA CHARITY

Il Mongol Rally è un rally a scopo benefico che copre una distanza di oltre 19.000 km. Originariamente partiva da Londra, Regno Unito e finiva ad Ulan-Ude, in Russia. Da qualche anno ormai si parte da Praga e l'arrivo varia un po' in base alle situazioni tra i vari stati. Il rally è organizzato da una ONG basata nel Regno Unito chiamata The Adventurists ed è aperto a chiunque voglia partecipare. Il rally non è una gara e non c'è un percorso ufficiale o un tempo prestabilito per completare il viaggio. Ha come scopo principale quello di fare del bene ed in secondo luogo quello di creare memorie uniche attraversando più di un terzo del pianeta, conoscendo le varie culture che lo abitano.